Articoli correlati
Roma, 19 nov. - (Adnkronos) - Anche i
sindaci di Milano e Torino firmano la Dichiarazione di Solidarietà di
Greenpeace per gli Arctic30, chiedendo il rilascio immediato dei 30
attivisti di Greenpeace, tra cui l'italiano Cristian D'Alessandro,
detenuti in Russia in seguito alla protesta pacifica contro la
piattaforma petrolifera della Gazprom. In totale, sono 59 i sindaci
italiani che chiedono la liberazione degli attivisti tra cui quelli di
Napoli, Milano, Torino, Palermo, Bari, Udine, Perugia, Pescara, Pisa,
Bergamo, Campobasso, Lucca, Massa, Ravenna, Pesaro e Urbino.
Sabato
scorso, migliaia di persone in tutto il mondo hanno manifestato in
solidarietà con i 28 attivisti e 2 giornalisti in carcere a San
Pietroburgo. In Italia, i volontari di Greenpeace sono scesi nelle
piazze per chiedere ai sindaci di esprimere la propria solidarietà,
aderendo alla Dichiarazione promossa da Greenpeace. I volontari hanno
chiesto anche di appendere uno striscione con la scritta ''Liberate
Cristian'' dalla facciata del Municipio.
''Ringraziamo
i 59 sindaci per aver preso posizione a favore dell'attivismo
nonviolento e contro le trivellazioni nell'Artico - dichiara Alessandro
Giannì, direttore delle Campagne di Greenpeace Italia - Chiediamo al
Primo Ministro Enrico Letta e ai politici di tutta Italia di seguire
questo esempio e di rendere pubblico il proprio sostegno, così come
hanno già fatto 139 parlamentari e altre personalità del mondo della
cultura e dello spettacolo''. Ad oggi, le autorità russe hanno deciso di
rilasciare su cauzione sei attivisti, mentre hanno confermato
l'estensione di tre mesi di carcerazione preventiva per un altro
attivista, l'australiano Colin Russell. Le udienze per tutti gli altri
sono ancora in corso. Gli attivisti rimangono imputati di vandalismo e
di pirateria.
Nessun commento:
Posta un commento